Modalità di accesso
Le modalità di accesso
La disponibilità di posti letto
La Casa Protetta Villa Serena ha a disposizione esattamente 98 posti in totale. Per richiedere l’accesso alla casa di cura e alla riabilitazione per anziani di Ravenna è necessaria la compilazione di una scheda informativa di pre-ingresso.
Le modalità di accesso sono spiegate in dettaglio nella carta dei servizi.
Carta dei servizi
Come richiedere l’accesso alla struttura
L’ingresso alla Casa Protetta Villa Serena di Ravenna viene sempre preceduto da un colloquio informativo tra il familiare referente e gli operatori della struttura. Nel corso di questo incontro possono già essere concordate eventuali visite domiciliari di pre-ingresso.
Per l’accesso alla struttura è inoltre necessario presentare i seguenti documenti:
- Impegno al pagamento della retta, sottoscritto dal familiare referente
- Tessera sanitaria
- Eventuale esenzione ticket
- Codice Fiscale
- Eventuale fotocopia del certificato di invalidità civile
- Documento di identità in corso di validità
- Documentazione medica
- Rx torace recente (al massimo tre mesi)
Successivamente all’ingresso dell’ospite, la Psicologa della struttura contatta il familiare referente per un colloquio conoscitivo al fine di formulare il Piano Assistenziale Individualizzato (PAI).
Le dimissioni
La permanenza nella struttura di riabilitazione per anziani Villa Serena non è considerata definitiva: l’ospite, anzi, nel rispetto della sua piena libertà, può dimettersi in seguito al recupero della propria autosufficienza oppure per il modificarsi delle condizioni familiari, relazionali e sociali che sussistevano al momento dell’accesso.
Ogni anziano può rinunciare alla sua permanenza presso la struttura tramite un atto sottoscritto dal familiare referente, che si assume la responsabilità delle dimissioni, rispettando un preavviso di almeno sette giorni.
Ciascun ospite potrà decidere di lasciare la struttura dopo una permanenza minima di 30 giorni.
La casa di riposo Villa Serena può decidere di dimettere l’ospite osservando un preavviso scritto di sette giorni, qualora vengano a mancare motivazioni come la reciproca fiducia tra lo staff medico-infermieristico e l’ospite anziano e/o i familiari referenti.
